Privato – Contributi a fondo perduto per impianti fotovoltaici

Impianti fotovoltaici

Contributo a fondo perduto pari al 100%

Chiavi in mano dalla progettazione alla realizzazione dei lavori

Finalità dell’agevolazione

L’obiettivo dell’agevolazione è quello di ridurre il fabbisogno energetico degli edifici delle famiglie a basso reddito.

Soggetti beneficiari e requisiti

Soggetti con reddito ISEE inferiore a 15.000 euro annui o a 30.000 euro annui in caso di famiglie numerose (ovvero con un numero di figli a carico uguale o maggiore a 4);
gli impianti fotovoltaici da realizzare devono essere al servizio di unità residenziali nella disponibilità di nuclei familiari in condizione di disagio economico e di una potenza nominale non inferiore ai due kilowatt e non superiore ai sei, o comunque non andare oltre la potenza nominale in prelievo sul punto di connessione;
gli impianti, per i quali il decreto destina un contributo in conto capitale, devono essere realizzati su coperture e superfici, aree e pertinenze di cui il soggetto beneficiario sia titolare di un valido diritto reale.

Tipologia di interventi ammissibili ed entità dell’agevolazione

Contributo in forma capitale, corrispondente ai costi ammissibili per impianti di potenza nominale elettrica (Pn) compresa in un intervallo compreso tra 2 e 6 kW, pari a 2.000 euro di quota fissa e 1.500 euro per ogni chilowattora elettrico (kWe) di potenza nominale.
I costi ammissibili rappresentano le spese effettivamente sostenute per realizzare tali progetti e per la fornitura dei servizi ammessi. Questi costi ammissibili sono erogati direttamente al soggetto che ha realizzato l’intervento da parte del GSE.
Gli interventi consistono nell’installazione di impianti fotovoltaici destinati all’autoconsumo. Tali impianti devono essere collegati a utenze di consumo che, al momento della richiesta delle agevolazioni, sono associate a un contratto di fornitura di energia elettrica intestato al beneficiario o a un membro del suo nucleo familiare, come definito ai fini dell’ISEE.

Gli interventi di installazione fotovoltaica devono soddisfare le seguenti condizioni:
assicurare che una parte dell’energia elettrica generata dall’impianto fotovoltaico (che sarà definita nel regolamento del Fondo) venga utilizzata per l’autoconsumo;
fornire servizi aggiuntivi, come una polizza assicurativa multi-rischi, un servizio di manutenzione e un servizio di monitoraggio delle prestazioni dell’impianto, per almeno dieci anni.
Le utenze di consumo collegate a questi impianti devono essere associate a unità immobiliari che costituiscono la residenza ufficiale del nucleo familiare al momento della richiesta delle agevolazioni. Sono ammissibili le unità immobiliari classificate come “A” nelle categorie catastali, con l’eccezione delle unità immobiliari classificate come “A1,” “A8,” “A9,” e “A10.”

Scadenza

La scadenza è annuale fino ad esaurimento fondi.